La filosofia che mi guida in quello che per me è una missione oltre che una professione è "le mie mani sentono e mi aiutano a pensare".
Con il metodo PRALD, distaccandomi dai protocolli convenzionali, sono in grado di trattare le disfunzione sia in fase acuta con la possibilità di ottenere benefici immediati che problematiche pregresse strutturali, posturali e viscerali. L'evoluzione o l'involuzione secolare del corpo umano si é adeguata allo stile di vita. Basta pensare allo zaino dei ragazzi che accentua la scoliosi funzionale, alla posizione invariata dell'impiegato o dello studente per ore, all'utilizzo della macchina che ha sostituito la camminata, al braccio di chi utilizza a lungo il cellulare o il mouse del computer. Di conseguenza anche l'approccio terapeutico deve evolversi per poter essere efficace.
L'attività fisica o lo sport inizia dall'età pediatrica. Le palestre e le piscine sono piene di bambini, di ragazzi, uomini e donne di qualsiasi età e persino pensionati. Questo è un buon segno di sensibilizzazione della popolazione per la cura del benessere fisico. Però sono ancora poche le persone che valutano le peculiarità del proprio corpo prima di praticare queste attività.
La mia missione consiste nel dare la massima possibilità al fisico di godere di una buona salute così da migliorare la qualità della vita. Il mio lavoro comincia con una minuziosa raccolta anamnestica, familiare, fisiologica e patologica.
L'esame obiettivo e la valutazione vengono svolti mediante i test statici e dinamici, ortopedici, neurologici e osteopatici per individuare le eventuali disfunzioni strutturali muscolo-scheletriche, viscerali o craniali.